VANZETTA, Giorgio
Italia • Cavalese (Trento), 9 ottobre 1959 • Specialità: sci nordico, fondo
Talento assai precoce, Vanzetta si mise in luce per la prima volta nel 1975, anno in cui ai Campionati italiani aspiranti sbaragliò tutte le promesse del fondismo nostrano, allora non particolarmente ricco di buoni atleti e lontano ormai dai fasti delle Olimpiadi di Grenoble del 1968, quando Franco Nones si era imposto nella 30 km. Vanzetta è stato pertanto l'atleta capace di ridare fiducia agli azzurri, esordendo nel 1980 alle Olimpiadi di Lake Placid e giungendo nono due anni più tardi nella 30 km dei Mondiali di Oslo, unico atleta centro-europeo tra i primi dieci. Dopo essersi messo in evidenza nella staffetta dei Giochi di Sarajevo 1984, in cui portò l'Italia al sesto posto dopo una dura battaglia con i tedeschi, Vanzetta era ormai pronto per gli allori dei Mondiali del 1985 di Seefeld. Maturato tecnicamente grazie al lavoro dei due tecnici finlandesi Jarmo Punkkinen e Asko Lahdelma, Vanzetta, dopo essere giunto quarto nella 15 km alle spalle del compagno di squadra De Zolt, contribuì in maniera determinante all'argento della staffetta. Alcuni anni più tardi, dopo aver ottenuto 2 bronzi alle Olimpiadi di Albertville 1992, coronò la sua carriera vincendo ai Giochi Olimpici di Lillehammer 1994 una meritata medaglia d'oro nella staffetta insieme ai compagni Albarello, De Zolt e Fauner. *