POLITEO, Giorgio
Filosofo e letterato, nato a Spalato il 15 aprile 1827, morto a Venezia il 25 dicembre 1913. Laureatosi a Vienna nel 1852, pubblicò l'anno seguente, in un programma del ginnasio di Spalato, un importante studio Delle opinioni del Gioberti sull'Orlando Furioso. Nel 1854 ebbe incarico della cattedra di storia nell'università di Padova, ma fu presto richiamato a Vienna come sospetto alle autorità politiche austriache. Nel 1855 passò al liceo S. Caterina di Venezia, finché, dopo altre accuse e vicende, venne trasferito nel 1859 per punizione al liceo di Mantova, dove insegnò storia e letteratura italiana. Su un programma del Ginnasio-Liceo di Mantova il P. pubblicò nel 1862 lo scritto filosofico Genesi di un'idea. Tornò nel 1866 a Venezia liberata, occupandovi la cattedra di filosofia nel liceo Marco Polo, e appunto sul grande viaggiatore italiano tenne nel 1868 un discorso che riuscì un quadro acuto e comprensivo del Medioevo.
Questi scritti, e le lezioni di filosofia, fanno fede del fervore spirituale e della cultura del P., che fu, a testimonianza dei suoi discepoli, eccellente maestro.
I suoi scritti sono stati raccolti, a cura di L. Luzzatti, in un volume (Scritti filosofici e letterari, Bologna 1919) in cui sono pubblicate anche alcune lettere del P.
Bibl.: V. la commemorazione di L. Luzzatti, ristampata nel cit. vol. degli Scritti.