Ortona, Giorgio
Ortóna, Giorgio. – Artista (n. Tripoli 1960). Si è laureato in architettura all’Università di Roma e ha poi seguito un corso internazionale di pittura a Cadice sotto la direzione del suo maestro A. López García. Pittore figurativo e realista con una «evidente aspirazione all’astrazione», dipinge paesaggi urbani – vedute desolate di palazzine periferiche romane prive in sé di qualsiasi bellezza, scorci di città siciliane –, ritratti di composte figure umane, nature morte, il cui tratto poetico principale è l’incompiutezza: si tratta di opere che sembrano «sul punto di disfarsi», per es. lasciando ampie zone indefinite di colore (gialli, bianchi, grigi) che contrastano l’iperrealismo dell’immagine, e che non vogliono riprodurre la realtà ma «esprimere una dimensione interiore» (V. Sgarbi, Giorgio Ortona. I corpi, le nature morte, le costruzioni, 2010), per es. quella della vita che si intuisce dietro le facciate delle brutte palazzine lasciate in eredità dai palazzinari romani degli anni Cinquanta e Sessanta. Tra le sue opere: la serie di ritratti in olio su tavola di Padre (2002-03) e di Sidney (2009-10); la serie di nature morte in olio su tela Sacchi (1994-2012); e i paesaggi, sempre in olio, Cantiere Pantanella (1999; collez. MACRO), La tangenziale (2001), Edificio messinese (2007), Appio Latino (2010), la serie Le palazzine di Roma (2010-11), Centocelle (2011). Nel 2011 ha partecipato alla 54a Biennale di Venezia.