GIORGIO (Jurij) granduca di Vladimir
Nipote di Giorgio Dolgorukij, figlio di Vsevolod, granduca di Vladimir, nacque nel 1189. Vsevolod lasciò il granducato a G. e non al fratello maggiore Costantino. Perciò dopo la morte di Vsevolod (1212) sorse dissidio fra G. e Costantino. Gli abitanti di Novgorod inflissero una disfatta all'esercito di G. (1216), che fu costretto a cedere a Costantino il granducato, che ritornò a G. dopo la morte di Costantino (1219). G. riuscì presto ad affermare la propria influenza anche su Novgorod, dove mandò a regnare un suo figlio minorenne (1222) e cercò di estendere il suo dominio anche all'Oriente. Sulla confluenza dell'Oka e del Volga costruì Nižnij Novgorod, che gli servì da punto d'appoggio nella lotta coi Bulgari del Volga e delle tribù della Mordva. Occupato nella lotta coi suoi vicini, G. non si accorse del pericolo che lo minacciava da parte dei Mongoli. Alla prima battaglia dei Russi coi Mongoli sul fiume Kalka (1223) l'esercito di G. non prese parte. Negli anni 1236-1237 l'esercito mongolo di Batyi, sopraffatto il regno dei Bulgari del Volga, si gettò sul principato di Riazan′. Dopo aver distrutto Rjazan′ e Mosca, i Mongoli si diressero su Vladimir. G. partì allora verso il Volga per raccogliere un esercito, e lasciò a Vladimir soltanto una piccola guarnigione. Nel febbraio 1238 i Mongoli presero d'assalto Vladimir (dove, assieme alla maggior parte degli abitanti, perì anche la famiglia di G.) e dopo un mese circondarono sul fiume Siti l'esercito dello stesso G. e lo sconfissero completamente. G. perì nella battaglia (4 marzo 1238). G. era molto religioso; costruì nuove chiese (fra altro la cattedrale di Suzdal′), ed ebbe gran cura del culto nelle chiese. Nel sec. XVII fu canonizzato dalla chiesa russa.
Bibl.: S. M. Solovev, Istorija Rossii, III, 1853; N. de Baumgarten, Général. et mariages occid. des Rurikides Russes, in Orient. Christiana, IX (1927).