GIORGIO (Jurij) Dolgorukij granduca di Kiev
Figlio del granduca Vladimiro Monomaco, nacque verso il 1090. Prima ancora della morte del padre ricevette in appannaggio il territorio di Rostov-Suzdal′. Dopo il 1132 scoppiò un conflitto fra G. e Jaropolk, successore in Kiev per diritto di anzianità, che finì con l'accordo del 1135: G. ebbe Perejaslavl′ (sul Dnepr) e acconsentì a cedere a Jaropolk una parte del territorio di Rostov-Suzdal′. Però poco più tardi, per desiderio di Jaropolk, G. cedette Perejaslavl′ a suo fratello Andrea e gli furono restituiti Rostov e Suzdal′. Nel 1140, dopo la morte di Jaropolk, il principe di Černigov Vsevolod s'impossessò di Kiev. Era un colpo duro per i discendenti del Monomaco. G. organizzò una coalizione contro Vsevolod che condusse ad aspre lotte specialmente per il possesso di Novgorod. Nel 1146 Vsevolod morì, e Izjaslav, nipote di Jurij, s'impossessò di Kiev. Siccome anche G. mirava su Kiev, egli si accordò contro Iziaslav con Svjatoslav, principe di Seversk (fratello del defunto Vsevolod), e dopo una serie d'insuccessi s'impossessò di Kiev (1149). Il dissidio fra zio e nipote ebbe però complicazioni internazionali. Iziaslav intavolò trattative con gli Ungheresi, coi Polacchi e coi Cèchi. G. invece concluse un'alleanza col principe di Halič, Vladimirko, che era alleato con l'imperatore bizantino Emanuele Comneno. Nella guerra accanita che seguì riuscì dapprima vittorioso Izjaslav e G. dovette ritornare a Suzdal′. Nel 1155, morto Izjaslav, G. rientrò di nuovo a Kiev, ove morì nel 1157. Dopo la sua morte gli abitanti di Kiev saccheggiarono la sua corte e uccisero i boiari, che egli aveva fatto venire con sé da Suzdal′.
L'attenzione di G. era divisa fra Suzdal′ e Kiev. Mentre da un lato egli aspirava alla creazione di un regno ben ordinato e forte sul territorio di Rostov-Suzdal′ ove costruì parecchie nuove città (fra le quali Mosca), dall'altro non voleva rinunziare a Kiev, e finì così per disperdere le sue forze. Fra i suoi figli emersero: Andrea Bogoljubscki (v.) e Vsevolod Bol′soie Gnezdo. Ambedue diedero la loro preferenza al territorio di Suzdal′, anziché a quello di Kiev, inaugurando così l'epoca dello sviluppo politico della Russia nord-orientale.
Bibl.: V. izjaslav I; inoltre: A. E. Presnjakov, Obrazovanie velikorusskago gosudarstva (Formaz. dello stato grande-russo), Pietrogrado 1918; G. Vernadskij, Relations Byz.-Russes au XIIe siècle, in Byzantion, IV (1929).