Appartenente a cospicua famiglia magnatizia (Craiova 1804 - Parigi 1873), successe nel principato (1842) ad Alessandro Ghica. Abolì la barriera doganale fra la Valacchia e la Moldavia (1846), primo passo verso l'unione dei due principati. Nel giugno 1848, dopo un attentato, nominò un gabinetto rivoluzionario e fuggì in Transilvania e quindi a Parigi, dove abdicò.