ANSELMI, Giorgio
Pittore e decoratore, nato a Verona il 5 aprile 1723, morto a Lendinara il 30 marzo 1797, scolaro di Antonio Balestra, fu artista precoce e fecondissimo. In una nota autografa compilata nel suo cinquantesimo anno l'A. enumera i lavori compiuti dal 1746 al 1773: pitture ad olio e a fresco per quasi tutte le chiese di Verona, e per altre di Trento e del Trentino, di Treviso e del Trevigiano, di Bassano e dintorni, di Bergamo, del Bresciano, di Castiglion delle Stiviere e di Modena; decorazioni esterne ed interne di palazzi e di case, oltre che a Verona, a Trento, Vicenza, Bassano, Mantova, Bergamo, Este. Ma di tutto questo le guide e le pubblicazioni affini oggi appena ricordano una Comunione degli Apostoli già in S. Zeno di Verona, una sala nel palazzo Canossa e un soffitto in casa Erbisti nella stessa città; e cinque tele col Padre Eterno in gloria e Storie del Vecchio Testamemo nella cappella del Sacramento in S. Maria Maddalena di Desenzano. Più note sono, per la loro importanza e per la loro ubicazione, le opere condotte dopo il 1773; dopo, cioè, che l'A., lasciata Verona, si stabilì a Mantova per decorare la cupola e il mezzo catino dell'abside di S. Andrea, raffigurando in quella la Gloria del Paradiso con gli Evangelisti nei peducci e figure allegoriche nei sottarchi, in questo il Martirio del santo. Ma quando nel 1782 l'opera fu scoperta, fu vivacemente criticata, anche perché inadattissima all'architettura dell'Alberti. Intanto l'A. aveva fino dal 1775 iniziato la decorazione della Sala dei fiumi nel Palazzo Ducale, buona per distribuzione e composizione, ma spiacevole nel colorito. Già vecchio, nel 1795, l'A. accettò di recarsi a Lendinara per affrescarvi la cupola e l'abside del Duomo: quando stava per ultimare il lavoro, cadde dal palco e morì. Nonostante la sua grande facilità e abilità, l'A. ebbe a subire e subisce ancor oggi il pericoloso confronto coi grandi decoratori della scuola veneziana.
Bibl.: D. Zannandreis, Vite de' pittori, scultori e architetti veronesi, Verona 1891; C. D'Arco, Arte e artisti in Mantova, Mantova 1857; II: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon I, Lipsia 1907.