AMENDOLA, Giorgio
Uomo politico, nato a Roma il 21 novembre 1907; figlio di Giovanni. Iscrittosi al Partito Comunista Italiano nel 1929, nel 1932 fu arrestato e deferito al Tribunale speciale; amnistiato, fu condannato al confino per cinque anni. Nel 1937 espatriò in Francia, dove durante la guerra diresse i gruppi comunisti italiani. Rientrato in Italia nel 1943, dopo l'8 settembre fece parte del C.L.N. di Roma; nel maggio 1944 si trasferì nell'Italia settentrionale. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel gabinetto Parri, fu riconfermato in tale incarico nel primo gabinetto De Gasperi. Consultore nazionale per il P.C.I., deputato alla Costituente, è stato poi eletto deputato per la I legislatura della Repubblica, venendo poi sempre rieletto per le successive legislature. È uno dei dirigenti più in vista del P.C.I.