gioioso
Aggettivo usato solo nelle Rime e nel Fiore, nel significato proprio di " lieto ", " felice ", sempre riferito alla ‛ gioia ' d'amore. Prevale il valore predicativo: Rime LXVIII 3 quella / che lo mio cor solea tener gioioso, " cioè preso in quello che i Provenzali chiamano il joi d'amor, il gaudio del fino amatore " (Contini); LXXXIII 3 stato non avea tanto gioioso; Rime dubbie XIX 5 alcun gioioso diven per amare.
Il termine compare anche nel Fiore: VII 3 del fior non cred'esser gioioso, LXXX 10 nostra vita dimenian gioiosa (e cfr. anche CLIV 11 menar vita gioiosa), CLXXXIV 7.
In Rime LX 7 e già mi par gioioso il ritornare, l'aggettivo sembra possa essere inteso nel senso di " lieto " o, più opportunamente, in quello di " piacevole ", " gradito ".