gioco-dipendente
s. m. e f. e agg. Chi o che non riesce a sottrarsi al gioco d’azzardo.
• [tit.] Nordest gioco-dipendente, allarme tra i giovani / Meno patiti dell’azzardo ma più accaniti: l’8,5% a rischio malattia. Tra i più gettonati Superenalotto e videopoker (Gazzettino, 1° agosto 2009, p. 11, Nordest) • Oltre al gruppo di Rovereto, l’associazione [Ama] darà il via a Trento a un itinerario educativo permanente, un ciclo di incontri formativi per i giocatori d’azzardo e loro familiari. Non solo; è stato firmato un protocollo d’intesa con il Sert per coordinare gli interventi di recupero del gioco-dipendente, in sinergia operativa. (Adige, 24 gennaio 2012, p. 28, Rovereto) • Per quanto concerne l’aspetto lavorativo risulta che i gioco-dipendenti sono ugualmente divisi tra pensionati, impiegati e lavoratori autonomi. Non ci sono disoccupati. Il livello medio di istruzione è la media superiore. La fascia di reddito oscilla tra i 10 e i 25mila euro annui. In base alle interviste realizzate dagli operatori il gioco che provoca più dipendenza è la slot machine. (Luca Liverani, Avvenire, 20 giugno 2013, p. 12, Oggi Italia).
- Composto dal s. m. gioco e dal p. pres. e agg. dipendente.
- Già attestato nella Stampa del 28 settembre 1992, p. 13, Società e Cultura (Emanuele Novazio).
> Gap, giocatore patologico, giocatore problematico, ludodipendenza, ludopatia.