SCADUTO, Gioacchino
Giurista, nato a Licata il 6 marzo 1898. È dal 1926 professore ordinario di diritto civile nell'università di Palermo. Ha sempre orientato la propria indagine - fondata su di una attenta considerazione delle norme vigenti - verso la precisazione delle conseguenze derivanti da alcuni mutamenti delle strutture giuridiche.
Opere principali: L' "exceptio non adimpleti contractus" nel diritto civile italiano, in Annali del Seminario Giur. Univ. Palermo, 1921; Contributo esegetico alla dottrina romana dell'"hereditas jacens", ibid., Gli arbitratori nel diritto privato italiano, ibid., 1923; I debitori pecuniari e il deprezzamento monetario, Milano 1924; Sull'identificazione dei principî generali di diritto, Perugia 1926; Aspetti privatistici della riforma agraria, in Atti del terzo Congresso nazionale di diritto agrario, Milano 1954, p. 728 ss. (in collaborazione con R. Nicolò).