Nobile famiglia toscana, acquistò importanza politica nel sec. 15º con Gabriello di Piero, consigliere di Ludovico il Moro, creato conte palatino dall'imperatore Massimiliano, e poi con Carlo di Leonardo, gonfaloniere nel 1527, gran mecenate; nel sec. 18º, con Carlo Lorenzo (v.). Il nipote di questo, Leopoldo Carlo (v.), aggiunse nel 1814 al cognome G. quello di Lisci, da sua madre Francesca Lisci. Gino, nel 1855, ereditò dallo zio materno Cosimo Conti il cognome Conti dando così origine a un nuovo ramo della famiglia.