FUNAIOLI, Gino
Filologo, nato a Pomarance (Pisa) il 2 ottobre 1878; fu lettore all'università di Bonn dal 1905 al 1913, poi professore di grammatica greca e latina nell'università di Messina (1914), quindi di letteratura latina a Palermo (1920), Milano (1927), Bologna (1934) e Roma (1940). Alla scuola del Vitelli e di alcuni tra i più grandi maestri della filologia germanica, apprese rigore e sicurezza di metodo, che si rivela sia nell'opera di edizione sia in studi di critica storica ed estetica (su Virgilio, Sallustio, Livio, Orazio, Tacito, Svetonio, Plutarco). Fu collaboratore, dal 1915, della Real-Encyclopädie di Pauly-Wissowa (art. Sallustius ed altri) e della Enciclopedia Italiana, per la quale compose una serie d'importanti articoli, ripubblicati poi insieme con altri scritti nella vasta raccolta di Studî di letteratura antica, 3 voll., Bologna 1946-47.
Le sue opere più importanti, oltre le già citate, sono: Grammaticae Romanae fragmenta, Lipsia 1907; L'oltretomba nell'Eneide virgiliana, Palermo 1923; Esegesi virgiliana antica, Milano 1930. Un volume su Sallustio è in corso di stampa. Ha diretto la Rassegna di lingue e letterature classiche ed è condirettore dei periodici Doxa e Maia.