Economista italiano (Donnaz 1888 - Valmadonna, Alessandria, 1949), prof. nelle univ. di Venezia, Sassari, Torino, Pisa e Milano, socio naz. dei Lincei (1949). Contribuì al progresso della teoria degli effetti dei tributi (visti nella loro inscindibilità dagli effetti della spesa pubblica), e tentò una sistemazione della finanza pubblica. Tra le sue opere: Contributo critico alla teoria finanziaria e I problemi fondamentali della scienza finanziaria, in Atti R. Acc. Scienze di Torino (vol. 48º, 1912-13); Rassegne critiche di economia, finanza e sociologia (4 voll., 1912-22); L'economia dinamica (1914); Bilancia dei pagamenti; cambio (1933); Il diritto finanziario, ecc. (1939); La finanza della guerra e del dopoguerra (1946); La politica del saggio d'interesse (1948).