Regista cinematografico italiano (Pisa 1919 - Roma 2006), fratello di Bruno e di Guido. Documentarista già affermato (Porta Portese, Pane e zolfo, ecc.), assistente di J. Ivens e Y. Allegret, diresse nel 1956 l'episodio Giovanna per il film collettivo La rosa dei venti, esordendo poi nel lungometraggio con La grande strada azzurra (1957). Nei film successivi affrontò alcuni tra gli episodî più significativi della storia recente, ponendo l'efficacia narrativa e spettacolare al servizio di un cinema caratterizzato da un deciso impegno politico: Kapò (1959); La battaglia di Algeri (1966); Queimada! (1969), sul colonialismo nell'America Centrale; Ogro (1979), sul terrorismo nella Spagna franchista. Dal 1992 al 1996 ricoprì l'incarico di direttore della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia.