Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. Arnold, generale Gordon), diede l'avvio in Inghilterra alla voga delle biografie cd. romanzate. L'opera ebbe un enorme successo, ma sollevò aspre polemiche per gli attacchi alle convenzioni della borghesia vittoriana. S. si confermò scrittore d'eccezione con l'irriverente ma affettuosa biografia Queen Victoria (1921) e con la più vasta e drammatica Elizabeth and Essex: a tragic history (1928), suo capolavoro.
Figlio di un alto ufficiale, Sir Richard S., studiò all'univ. di Liverpool (1897-99), quindi al Trinity College di Cambridge, dove strinse amicizia con J. M. Keynes, E. M. Forster, C. Bell e L. S. Woolf, insieme ai quali costituì il famoso Bloomsbury group. Obiettore di coscienza, non prese parte alla prima guerra mondiale.
S. scrisse inoltre un primo volume di saggi Landmarks in French literature (1912), frutto della sua predilezione per gli scrittori francesi, soprattutto del tardo sec. 17º, cui seguirono Books and characters, French and English (1922), Portraits in miniature (1931) e Characters and commentaries (post., 1933), saggi di grande sottigliezza psicologica, scritti da S. nel suo tipico stile arguto, elegante e affettato.