STUART, Gilbert
Pittore, nato nel 1755 a North Kingston Township, nel Rhode Island, morto a Boston nel 1828. Studiò a Newport con Cosmo Alexander, con il quale andò nella Carolina del Sud e di qui in Scozia nel 1772. Al suo ritorno in America dipinse a memoria un ritratto della nonna. Nel 1775 si recò a Londra e vi ottenne un posto di organista. Nel 1778 fu ricevuto nello studio di B. West, di cui peraltro non subì l'influenza. Dopo aver esposto alla Royal Academy nel 1777, 1779 e 1782, prese posto fra i migliori pittori di Londra. Ritrasse il re Giorgio III, il principe di Galles, il duca di Northumberland, il Reynolds, il Gainsborough, il Kemble, e, durante un viaggio in Francia, Luigi XVI. Recatosi a Dublino (circa il 1787) vi si crea una fama eccellente. Lasciata l'Irlanda per gli Stati Uniti, dopo un breve periodo di attività a New York (1792-94) è a Filadelfia, dove esegue il ritratto di G. Washington. Questo ritratto, che scontentò l'artista, sarà designato (con parecchie repliche) come quello del "tipo Vaughan" dal nome del primo possessore. Nel secondo ritratto del Washington (1796, Museo di belle arti di Boston) lo S. ci dà l'immagine di un eroe lontano dall'umanità, ed è ritratto celeberrimo. L'originale di un terzo gruppo, conosciuto come il "tipo di Lansdowne" fu dipinto per lord Lansdowne ed è ora in Inghilterra. Il Washington on Dorchester Heights, il Lee-Phillips Washington (1797-98) e altri ritratti dell'eroe furono certamente dipinti a memoria. Questi ritratti aumentarono enormemente la fama dello S. a Filadelfia, a Washington, a Boston, dove alla fine si fissò. I sei primi presidenti dell'America si fecero ritrarre da lui. La freschezza e il vigore della sua pittura possono essere spiegati col fatto che egli eseguiva velocemente, pur osservando con acutezza. Raramente ritrasse più della testa o del busto, di cui raramente variava la posa.
Bibl.: G. Mason, Life and Works of G. S., New York 1879; M. Fielding, Paintings by S. not mentioned in Mason's Life, in Penn. Mag. of History and Biography, XXXVIII (1914); id., Stuart's Portraits of George Washington, Filadelfia 1923; L. Park, J. H. Morgan e R. Cortissoz, G. S., New York 1926; C. H. Caffin, The Story of American Painting, New York 1927; S. Isham, The History of American Painting, 2ª ed., New York 1927; F. J. Mather, The American Spirit in Art, Painting, New Haven 1927; S. La Follette, Art in America, New York 1929; F. F. Sherman, Early American Painting, ivi 1932; T. W. Whitley, G. S., Cambridge 1932.