RYLE, Gilbert
Filosofo inglese, nato a Brighton il 19 agosto 1900, dal 1945 prof. nell'università di Oxford, dal 1947 direttore della rivista Mind.
Concepisce la filosofia come indagine logica intorno al linguaggio, che ha per fine la prevenzione o correzione degli "errori logici" o "categoriali", consistenti nella violazione dell'uso linguistico. Insieme a G. E. Moore e a L. Wittgenstein, il R. ha molto contribuito allo sviluppo e all'affermazione della "Oxford Philosophy". Opere principali: Philosophical arguments, Oxford 1945; The concept of mind, Londra 1949 (trad. it. a cura di F. Rossi-Landi, col titolo: Lo spirito come comportamento, Torino 1955); Dilemmas, Cambridge 1954; A puzzling element in the notion of thinking, Oxfordi 1959. Numerosi suoi articoli sono sparsi in Mind, in Proceedings of Aristotelian Society, e in altre riviste; autopresentazione in Contemporary british philosophy, serie 3ª, Londra 1956.
Bibl.: M. Macdonald, Prof. R. on the concept of mind, in Philos. Rev., 1951, pp. 80-90; W. Weitz, Prof. R.'s logical behaviourism, in Journ. Philos., 1951, pp. 297-301; J. Passmore, Prof. R.'s use of "use" and "usage", in Philos. Rev., 1954, pp. 58-64; W.H.F. Barnes, Tangles unravelled, in Philos. Quart., 1955, pp. 355-64; F. Rossi-Landi, Di alcune modalità del filosofare, in Rivista di filosofia, 1956, n. 3, pp. 267-95.