GILBERT de Berneville
Trovero francese del sec. XIII, nativo di Arras. Fu in rapporti con Erardo di Valery, il cui nome è legato all'impresa di Carlo d'Angiò in Italia ("il vecchio Alardo", Dante, Inf., XXVIII, 18), e col duca di Brabante che si valse spesso della sua esperienza politica. Ispiratrice di G. fu Beatrice d'Oudenarde, che egli cantò con grande delicatezza di pensieri e di espressioni. Oltre a ventinove canzoni, ci restano di lui diversi "giuochi-partiti" di casistica amorosa.
Bibl.: P. Paris, in Histoire littér. de la France, XXIII (1895), pp. 578-87; H. Waitz, Der kritische Text der Gedichte von G. v. B., in Festgabe für G. Gröber, Halle 1899, pp. 39-118; idem, in Zeitschrift f. rom. Philologie, XXIV (1900), pp. 310-18.