Fisico (n. Detroit 1909) dei laboratori della soc. General Motors. Si è occupato di proprietà delle sostanze ferromagnetiche, nonché delle proprietà di trasporto dei portatori nei conduttori metallici. Nel 1967 ha messo in evidenza il fenomeno noto come effetto S., consistente in un piccolo momento torcente che si desta in un cilindro solido sospeso in un gas paramagnetico a temperatura diversa e a bassa pressione quando un debole campo magnetico (qualche centinaio di A/m) sia applicato lungo l'asse. Tale effetto avviene anche in gas diamagnetici, ma con campi magnetici circa 100 volte maggiori. Il momento torcente dipende linearmente dalla differenza di temperatura tra cilindro e gas, le cui molecole non debbono essere a simmetria sferica (infatti l'effetto non è osservabile in gas nobili).