GIDINO da Sommacampagna
Poeta e trattatista. Nato nel primo quarto del Trecento, ebbe il favore di Cangrande II della Scala e dei due figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio; morì sullo scorcio del sec. XIV.
Rimangono di lui alcune poesie non prive d'interesse per le allusioni storiche; più notevole, benché l'originalità si riduca quasi solo agli esempî, il Trattato dei ritmi volgari (ed. Giuliari, Bologna 1870), compilato, tra il 1381 e il 1384, sulla Summa di Antonio da Tempo.
Bibl.: V. Mistruzzi, Note biografiche su G. d. S., in Nuovo Archivio Veneto, n. s., XXXI, p. 79 segg.; id., Una canzone attribuita a G. d. S., in Giorn. stor. della letter. ital., XCIX (1932) p. 56 segg.