GIBBONE (lat. scient. Hylobates Illiger 1811)
Genere di Scimmie Catarrine (v.) sul quale si basa la famiglia omonima (Hylobatidae Blyth 1875), di media statura, di forme snelle, con testa tondeggiante, braccia lunghissime, dita lunghe, alluce robusto, senza coda, senza borse alle guance, con callosità nelle natiche minute. Specializzati per la vita nelle foreste d'alto fusto, i gibboni si slanciano da grandi altezze aggrappandosi al momento opportuno con le lunghe braccia; si nutrono di frutta, germogli, ramoscelli, insetti, occasionalmente di uova e di uccelletti; di scarsa intelligenza sono muniti di voce molto sonora.
Al genere Hylobates appartengono 9 specie e sottospecie (1930) diífuse a Malacca, Tonchino, Arakan, Pegù, Tenasserim, Borneo, Sumatra, Giava, Formosa, tra le quali nominiamo il Hulock, il Lar, lo Uau-uau. Il genere Siamango (Symphalangus Gloger 1841) è distinto per la sindattilia del secondo e terzo dito del piede che hanno libera soltanto la falangetta e per il gozzo nudo. Vi appartengono 3 specie e sottospecie di Sumatra e isole vicine.