Scrittore greco (Naupatto 1868 - Atene 1945). Diresse dal 1915 al 1937 l'Archivio di stato di Atene, preservando documenti della rivoluzione greca del 1821. Con lo pseudonimo di Giànnis Epachtìtis pubblicò le ῾Ιστορίες ("Storie", 1893), scene di vita dei montanari epiroti, scritte in una lingua demotica non priva di dialettismi. Offrì, però, le sue prove migliori nei racconti lunghi (῾Ο πετεινός "Il gallo", 1914; Τῆς τέχνης τὰ ϕαρμάκια "I veleni dell'arte", 1935).