GRANZOTTO, Gianni
Giornalista e scrittore, nato a Padova il 12 gennaio 1914, morto a Roma l'8 marzo 1985. Laureatosi in lettere a Bologna, iniziò l'attività giornalistica nel 1939 per Il Resto del Carlino. Direttore de Il Lavoro di Genova, finita la guerra mondiale fu corrispondente de Il Tempo alla Conferenza di pace di Parigi. In seguito fu corrispondente per vari quotidiani italiani da Parigi (1946-52) e da New York (1952-55). Nel 1956 iniziò la collaborazione alla RAI-Radiotelevisione Italiana, promuovendo (1960) le trasmissioni di Tribuna politica di cui fu per molti anni moderatore. Amministratore delegato della RAI e della SIPRA (1965-69), dal 1971 al 1976 fu presidente della Federazione Italiana Editori Giornali. Nel 1974 partecipò alla fondazione de Il Giornale nuovo di cui fu anche amministratore delegato (1974-76) e presidente dal 1976. Da quest'ultimo anno fu inoltre presidente dell'agenzia ANSA e, dal 1980, vice presidente della Alliance européenne des agences de presse.
Ha pubblicato romanzi di carattere storico (La battaglia di Lepanto, 1975; Carlo Magno, 1978, premio Campiello; Annibale, 1980; Maria Teresa, Maria Teresa!, 1982; Cristoforo Colombo, 1984), un volume di racconti (Il viaggiatore, 1979) e un suo diario di guerra sulle vicende del fronte albanese (Vojussa, mia cara, postumo, 1985).