Uomo politico italiano (n. Bari 1958). Laureato in ingegneria per l’ambiente e il territorio, dal 1988 al 1991 è stato segretario nazionale del Fronte della gioventù, organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano - Destra nazionale. Ha fatto parte della direzione nazionale di Alleanza nazionale sin dalla sua fondazione e nel 1990 è stato eletto consigliere regionale del Lazio; deputato dal 1994, dal 2001 al 2006 è stato ministro delle Politiche agricole e forestali in entrambi i governi Berlusconi, durante i quali ha portato avanti una politica di sostegno delle coltivazioni tradizionali e biologiche e di tutela di queste ultime dalla contaminazione delle colture OGM. Eletto alle elezioni europee del 2004, è stato candidato alla carica di sindaco di Roma nel 2006 per la coalizione di centrodestra, venendo sconfitto da W. Veltroni. Alle elezioni comunali successive alle dimissioni di quest'ultimo (aprile 2008) è stato eletto sindaco di Roma, dopo una campagna impostata sui temi della sicurezza e della lotta al degrado, sconfiggendo al ballottaggio il candidato della coalizione di centrosinistra F. Rutelli. Si è ricandidato per un secondo mandato alle elezioni comunali del 2013, al secondo turno delle quali è stato sconfitto dal candidato di centrosinistra I. Marino. Dal 2017 al 2019 è stato segretario della formazione politica Movimento Nazionale per la Sovranità, nella quale erano confluite Azione Nazionale e La Destra.