Clarinettista, sassofonista e compositore italiano (n. Nembro 1944). Artista che trova compiutezza d'espressione tanto con le formazioni da lui create, quanto come solista, T. ha esplorato i confini tra jazz e altre tradizioni musicali, in particolare quelle popolari italiane, dando con ciò un contributo specifico alla ricerca di radici locali per l'improvvisazione jazz, che lo accomuna ad altri musicisti europei.
Dopo il diploma in clarinetto e gli studi di armonia e contrappunto, dal 1977 al 1982 ha collaborato con le formazioni di G. Gaslini. Nel 1977 ha costituito un proprio trio (Baghet, 1978; Dances, 1985), seguito negli anni Novanta da un ottetto (From G to G, 1992; Les hommes armés, 1996; Fugace, 2002), da un nonetto (Round about a midsummer dream, 1999). Primo sax alto dell'Orchestra di ritmi moderni della RAI di Milano dal 1979 al 1993, dal 1991 è membro della Italian instabile orchestra. Ha collaborato con musicisti come A. Braxton, A. Mengelsdorff, S. Lacy, M. Mengelberg, M. Portal, E. Rava, P. Damiani e molti altri. Con il fisarmonicista G. Coscia ha formato il duo Radici (tra le loro incisioni Radici, 1995, e In cerca di cibo, 2000, accompagnato da note introduttive di U. Eco); fa parte inoltre del trio Colline (Colline, 1994). Con altre formazioni ha inciso, tra l'altro: Dances and variations (1994); Round about a midsummer's dream (1999); Dedalo (2003); Vaghissimo ritratto (2007). Nel 2001 gli è stato conferito il titolo di Ufficiale della Repubblica italiana.