Filologo italiano (Savigliano 1920 - Padova 1992), allievo di B. Migliorini, prof. (dal 1956) di storia della lingua italiana nell'univ. di Padova. Autore di importanti opere, tra le quali: La crisi linguistica del Quattrocento e l'"Arcadia" di J. Sannazaro (1952); Überlieferungsgeschichte der altitalienischen Literatur (nel vol. II della Geschichte der Textüberlieferung der antiken und mittelalt. Literatur, 1964); L'italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento (1983); Culture e lingue nel Veneto medievale (1990); Volgarizzare e tradurre (1991, già apparso in una miscellanea nel 1973); Il linguaggio del caos. Studi sul plurilinguismo rinascimentale (1991). Curò le edizioni: Motti e facezie del Piovano Arlotto (1953); La Istoria di Eneas vulgarizzata per Angilu di Capua (1956). Diresse dal 1958 la collana "Scrittori d'Italia" di Laterza, dal 1975 la rivista Lingua nostra; dal 1988 socio corrispondente dei Lincei. Promosse varie iniziative culturali, come il Circolo filologico padovano e il Premio Città di Monselice per una traduzione letteraria. Postumo è apparso, a cura dell'I.E.I., il Vocabolario del veneziano di Carlo Goldoni (1993), da lui ideato e diretto fino alla morte.