PINELLI, Gian Vincenzo
Erudito e bibliofilo, nato a Napoli da famiglia patrizia genovese nel 1535. Stabilitosi a Padova per la fama di quell'università (158), attese ivi agli studî più varî di scienza e di letteratura (conobbe il greco, il latino e l'ebraico, e alcune lingue moderne), e formò quel museo scientifico e quella biblioteca che costituiscono la maggiore sua benemerenza verso gli studî. Non compose alcuna opera, ma della sua rara erudizione si giovarono moltissimi letterati. Morì nel 1601. La splendida biblioteca, dopo fortunose vicende che ne dispersero una parte, fu acquistata dal card. Federico Borromeo per l'Ambrosiana (1609).
Bibl.: S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino 1911; A. Rivolta, Catal. dei codici Pinell. dell'Ambr., Milano 1933.