Poeta italiano (Genova 1590 - ivi 1657). Notaio, ha raccolto in vita un clamoroso successo; la sua opera maggiore Cittara zeneize, scritta in genovese, è considerata un'opera poetica di eccezionale valore sia dal punto di vista tematico che linguistico del barocco ligure. Due sono i temi che attraversano la sua produzione poetica. Uno intimo ed esistenziale che, con al centro il dramma dell’amore non corrisposto comune a tutti gli uomini, porta a una visione pessimistica della vita e all’ineluttabile destino dell’uomo. Uno civile e patriottico, ove il poeta si fa interprete dell’ideologia del ceto dirigente genovese, antimonarchico e antiaristocratico, e va contro l’invasione franco-piemontese della Repubblica.