SERBELLONI, Gian Galeazzo
Uomo politico, nato a Milano nel 1744, ivi morto il 7 marzo 1802. Di ricca e nobile famiglia che aveva titolo ducale, dopo di avere esercitato uffici municipali prima del 1796, non appena calato il Bonaparte in Italia e occupata la Lombardia, abbracciò con ardore le idee democratiche e fu nominato membro della prima municipalità, costituita il 21 maggio 1796. Nel giugno successivo andò a Parigi insieme col Sopransi e il Niccoli, per esporre al Direttorio "i voti della nazione lombarda per la libertà". Tornò a Milano in compagnia di Giuseppina Beauharnais, che ospitò nel suo splendido palazzo; e, costituita la Repubblica Cisalpina, fu del Direttorio esecutivo (29 giugno 1797), di cui assunse la presidenza; ma il 20 novembre dello stesso anno si dimise per accettare la carica di ambasciatore a Parigi. Di nuovo a Milano nel 1800, per riassettare il suo patrimonio che era stato posto sotto sequestro durante l'occupazione austro-russa, fu creato membro della Consulta legislativa e quindi fu inviato di nuovo a Parigi in missione con l'Aldini. Intervenne alla Consulta di Lione (dicembre 1801), e subito dopo fu eletto membro della consulta di stato. Ammalò gravemente non appena tornato in Lombardia.
Bibl.: T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi, Roma 1914; A. Pingaud, Les hommes d'état de la république italienne 1802-1805, Parigi 1914.