Uomo politico e letterato (Venezia 1606 - Peschiera 1661), appartenente alla famiglia Loredan. Fu inquisitore di stato, membro del Consiglio dei dieci e della Signoria. Precoce e fecondo, a 15 anni pubblicò il suo primo romanzo, Gli scherzi geniali, molte volte ristampato e tradotto in più lingue, cui seguirono La Dianea (1627), uno dei più famosi esempî di romanzo eroico galante, e l'Adamo (1640). Lasciò inoltre novelle, scritti bizzarri, giocosi e osceni, e anche ascetici. Fondò a Venezia l'Accademia degli incogniti.