Letterato (Gubbio 1621 - ivi 1693). Fu gonfaloniere della sua città ed ebbe in più luoghi numerosi uffici di curia; fu proposto della Mirandola (1682). È autore della Cicceide, serie di sonetti, madrigali, indovinelli, vivaci ma osceni, contro un don Ciccio, com'egli chiamò un suo collega a Macerata, Buonaventura Arrighini.