MENOTTI, Gian Carlo
Musicista, nato a Cadegliano (Varese) il 7 luglio 1911. Ebbe le prime lezioni di musica dalla madre e fu poi per due anni allievo del Conservatorio di Milano. Nel 1928 si recò negli Stati Uniti, dove studiò al Curtis Institute di Filadelfia con Rosario Scalero, diplomandosi in composizione nel 1933. Come organizzatore, ha dato vita a New York ad un teatro d'opera popolare assai fortunato e, a partire dal 1958, cura annualmente il Festival dei Due Mondi, da lui ideato e presieduto, grande manifestazione internazionale di musica e teatro che si svolge a Spoleto. Come insegnante, tiene corsi di composizione e di forme drammatiche al Curtis Institute di Filadelfia.
Nel 1937 scrisse la sua prima opera teatrale Amelia al ballo. Ad essa seguirono le opere comiche Il ladro e la zitella (1939) e Il telefono (1947) e le opere drammatiche Il medium (1946), Il console (1950), Amahl e gli ospiti notturni (1951), La santa di Bleecker Street (1955), Maria Golovin (1958), che hanno ottenuto tutte un vivo e internazionale successo di pubblico. Ha composto anche i balletti Sebastian (1944) e Errand in the maze (1946), il madrigale drammatico L'unicorno, la gorgona e la manticora (1956), alcuni lavori orchestrali e da camera. Musicista eclettico, ma abilissimo uomo di teatro, M. scrive sia i libretti, sia la musica delle sue opere teatrali, curandone spesso personalmente la regia; dall'opera Il medium ha tratto anche un film di cui è stato regista.