Giornalista e scrittore italiano (Rovigo 1925 – ivi 2017). Dopo la laurea in Giurisprudenza ha iniziato l’attività di giornalista e critico letterario e teatrale scrivendo per giornali quali Il Resto del Carlino, Giornale d'Italia e Il Gazzettino. Nelle sue opere narrative ha sempre raccontato la sua terra natia il Veneto, diventata una costante della sua produzione dall’esordio avvenuto nel 1954 con Cronache dell'alluvione, in cui ha descritto in forma di diario l’alluvione del Polesine avvenuta tre anni prima. Della sua produzione successiva vanno ricordati: La coda del parroco (1958), Scano Boa (1961), La vaca mora (1964), Stramalora (1982). Nel 1998 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.