BIFFI, Gian Andrea
Scultore; visse e operò a Milan0, ove morì nel 1631. Dal 1593 al 1629 svolse la sua attività a servigio della fabbrica del duomo di Milano. Scolaro di Francesco Brambilla, dai suoi modelli furono ricavate le statue e gli ornati dei pulpiti del duomo. Per la tomba di S. Carlo Borromeo, nello stesso duomo, diede modelli di due statue, del busto del Santo e, infine, nel 1617, del grande reliquiario d'argento. L'opera più importante da lui compiuta sono i rilievi del coro marmoreo del duomo, raffiguranti la vita di Maria (incominciati nel 1612), non esenti dalle forme manieristiche del tempo, ma eseguiti con larga fattura e con fare spigliato. Eseguì parecchie statue all'esterno del duomo; e, nominato nel 1626 protostatuario del duomo, nel 1629 compì il rilievo marmoreo raffigurante Ester e Assuero, sulla porta della facciata, insieme col figlio Carlo. Questi (nato nel 1605 e morto nel 1675 a Milano) dal 1631 al 1638 successe al padre nella carica di protostatuario del duomo. Anche pittore e incisore, fu scolaro di Camillo Procaccini.
Bibl.: U. Nebbia, Il Duomo di Milano, Milano 1098, p. 202 segg.; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910.