Scrittore bolognese (n. 1660 circa - m. Bologna 1726); laureatosi in medicina e filosofia nel 1677, scrisse facili versi che gli procurarono popolarità; autore di oratorî e melodrammi (L'amore non inteso, 1689; Basilio re d'Oriente, 1697; L'enigma disciolto, 1705; Gioseffo, 1726).