Statista piemontese (Torino 1701 - ivi 1784); noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di successione austriaca, come 1º segretario della Guerra (1742) fu il vero autore della vittoria: a lui si deve il colpo di mano che liberò Alessandria e sottrasse la monarchia sabauda alla minaccia dei Borboni. Ricompensato con la dignità comitale, nel 1750 fu ministro di stato. Operosissimo in tutti gli uffici che occupò, curò l'escavazione del porto di Limpia presso Villafranca, la creazione di una flotta, l'uniformità monetaria nel regno e soprattutto il rinnovamento economico e civile della Sardegna, della quale fu nominato viceré nel 1759. Con l'avvento di Vittorio Amedeo III (1773), fu licenziato e si dedicò a studî storici e filosofici.