CONTINI, Giambattista
Architetto, nato in Roma nel 1641 da Francesco C., anch'egli architetto al servizio dei Barberini (ricordato come tale il 29 dicembre 1659) e costruttore della chiesa ora demolita di S. Maria Regina Coeli (1654); morto ivi nel 1723. Visse dei ritrovati del suo maestro, il Bernini, non lasciando in Roma che opere di secondaria importanza: la cappella di S. Rita in S. Agostino (dopo il 1674), quella di S. Pietro d'Alcantara in S. Maria in Aracoeli (1682), ecc. Dopo il 1708 iniziò la costruzione della chiesa delle Stimmate, ultimata poi dal Canevari, e nel 1700 curava l'apparato per le esequie di Innocenzo XII (inciso da M. A. Specchi). Fuori Roma, nel 1686, diede i disegni del campanile della Cattedrale di Saragozza, erigendone egli stesso il primo piano; dal 1681 al 1687 a Montecassino costruì la Loggia del paradiso e la Biblioteca, e nel 1690 la cappella dei Ss. Guinizzone e Gennaro; dal 1699 al 1703 il S. Domenico di Ravenna e poi ancora le chiese di Vetralla, di Vignanello e il mediocre palazzo Altieri di Monterosi.
Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori, scult. e archit. moderni, Roma 1736, II; O. Pollak, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., VII, Lipsia 1912.