Uomo politico e finanziere (Napoli 1817 - ivi 1884); ebbe contatti coi maggiori esponenti del moderatismo italiano e si adoperò per la fondazione di asili infantili a Napoli. Consigliere di stato e ministro dei Lavori pubblici (1848), poi direttore generale delle bonifiche. Caduti i Borboni rimase in disparte, e fu del gruppo municipalista napoletano che al sacrificio dell'autonomia del Mezzogiorno avrebbe preferito una unione federale con gli altri stati italiani.