Poletto, Giacomo
Letterato (Enago, Padova, 1840 - Padova 1914), sacerdote, fu cultore diligente e assiduo dell'opera di D., soprattutto nella ricerca e nella considerazione dei suoi rapporti con le Sacre Scritture. Dal pontefice Leone XIII, che l'ebbe in grande stima, ottenne l'incarico d'insegnamento in una cattedra dantesca a Roma nell'università dell'Apollinare (oggi Lateranense). Numerosi sono gli studi del P. dedicati all'Alighieri, tra i quali merita di essere particolarmente ricordato il Dizionario dantesco. Esso costituisce un utile e ricchissimo repertorio di tutto ciò che è contenuto nelle opere del poeta con continui e forse troppo insistenti e unilaterali richiami alla Summa theologica di s. Tommaso. Si aggiunge anche l'illustrazione dei nomi propri e delle questioni controverse e più o meno vivacemente dibattute dalla critica. L'opera consta di otto volumi, l'ultimo dei quali è presentato come un'appendice. Il P. curò anche un noto commento alla Commedia, in merito al quale il Barbi ebbe a scrivere che " non risponde all'ampiezza l'importanza ".
In effetti, pur tenendo conto della varia tradizione esegetica, il P. tende ripetutamente a discostarsene e a esporre idee personali. Da ciò qualche accoglienza riservata o polemica da parte dei critici. Il Torraca, in particolare, che sottopose il testo a un esame serrato e severo, addebitò al P., con giudizio negativo, una certa tendenza alla digressione polemica, in special modo nei confronti dei cosiddetti ‛ critici liberali ', e non gli risparmiò la censura per una supposta sua scarsa conoscenza della letteratura posseduta e utilizzata da D. e per un certo eccesso nella frequenza: delle citazioni classiche. Gli scritti minori del P. confermano, sia pure su più limitate prospettive d'indagine, il suo vivo interesse per i testi danteschi, che egli, comunque, si sforzò d'illuminare e di studiare con acutezza e serietà.
Opere dantesche del P.: Figure e simboli nelle opere di D., Venezia 1879; Diario dantesco, Siena 1883; Dizionario dantesco di quanto si contiene nelle opere di D. con richiami alla " Somma teologica " di S. Tommaso d'Aquino, ibid. 1885-92; Alcuni studi su D. come appendice al " Dizionario ", ibid. 1892; Commento alla D.C., Roma 1894; L'allegoria della D.C. di D.A., appendice prima all'opera La vigilia, Fiorenzuola d'Arda 1897; La riforma sociale di Leone XIII e la dottrina di D.A., Siena 1898; La Vergine madre nelle opere e nel pensiero di D., ibid. 1905; Religione, morale e politica nelle opere di D., ibid. 1906; La sacra scrittura nelle opere e nel pensiero di D., ibid. 1909; Scritti vari, ibid. 1910.
Bibl. - G. Agnelli, in " L'Alighieri " IV (1893); A. Tacchi Venturi, in " Civiltà Cattolica " XV (1894); F. Torraca, Di un nuovo commento alla D.C., Bologna 1899; G. Mazzoni, G.P., in " Atti Accad. Crusca " 1913-14; anonimo, G.P., in " Giorn. stor. " LXIV (1914); M. Barbi, D., in Un cinquantennio di studi sulla letteratura italiana (1886-1936), I, Firenze 1937; A. Vallone, in La critica letteraria dantesca nell'Ottocento, ibid. 1958; U. Cosmo, Guida a D., nuova ediz. a c. di B. Maier, ibid. 1962; G. Fallani, Nota sui principali dantisti della Pont. Univ. Lateranense, in " Divinitas " IX (1965) 362-364; L. Martinelli, D., Palermo 1966.