• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BRIGNOLE, Giacomo Luigi

di Giuseppe Pignatelli - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 14 (1972)
  • Condividi

BRIGNOLE, Giacomo Luigi

Giuseppe Pignatelli

Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo napoleonico nel liceo militare di Genova; quindi si perfezionò nello studio delle lettere sotto la guida di C. Leoni, con cui nel 1819 fece un viaggio d'istruzione a Napoli, Roma e Firenze.

Alcuni anni dopo, ordinato sacerdote a Genova dall'arcivescovo L. Lambruschini, il B. ritornò a Roma per laurearsi in utroque iure ed entrare in prelatura. Dal 10 marzo 1825 fa prelato referendario di Grazia e giustizia e ponente del Buon Governo; nel 1827 fu nominato vicelegato di Forlì, alle dipendenze di mons. G. A. Benvenuti. Da Pio VIII il B. fu consacrato il 15 marzo 1830 arcivescovo di Nazianzio e destinato a reggere la nunziatura di Firenze. Qui il B. si trovò a esercitare una funzione di primo piano nel tentativo di restaurazione pontificia nelle Legazioni quando ancora vi mfuriava la rivoluzione del marzo 1831: proprio nella sede della nunziatura di Firenze si concretarono, nelle discussioni tra il B., il legato a latere Oppizzoni e i rappresentanti delle potenze interessate al problema, i progetti di riforma amministrativa delle Legazioni.

Nell'agosto 1831 il B. faceva pervenire al card. Zurla, pregandolo di mantenere incognito l'autore, un progetto di riforma generale dell'amministrazione centrale dello Stato che prevedeva come massimo organo governativo una congregazione di Stato composta di sette membri: il segretario di Stato, cui sarebbe rimasta solo la competenza degli affari esterni; il cardinale camerlengo per le Belle Arti e il prefetto degli studi per l'Istruzione pubblica, due prelati per la Giustizia e l'Interno, infine due laici per le Finanze e l'Esercito. L'anno dopo il B. presentava al Bernetti un progetto meno innovativo, giudicandolo forse più realizzabile, con cui si lasciavano intatte le prerogative della segreteria di Stato, proponendo soltanto la costituzione di una congregazione di Stato, formata da sette cardinali o prelati e da sette laici, che avrebbe avuto una funzione puramente consultiva. Ma anche questa proposta fu respinta dal Bernetti con il pretesto dell'opposizione del papa e dell'Austria.

Frattanto il B. era stato eletto procommissario delle Legazioni, ove la sua opera fu deludente sia perché si mostrò poco propenso a mutare i metodi repressivi usati dal suo predecessore Albani, sia perché spesso le sue iniziative erano scavalcate dalle autorità centrali che corrispondevano direttamente con le autorità provinciali delle Romagne. Richiamato a Roma nel febbraio 1833, il B. fu nominato tesoriere.

La sua amministrazione fu giudicata disastrosa: enormi furono gli sprechi e scandaloso il favoritismo, mentre, per eliminare la possibilità di un severo controllo, il B. tentò di ottenere l'abolizione della Congregazione di revisione e di ridurre le competenze della Cassa di ammortizzazione e della direzione del Debito pubblico.

Così rendendo vane le "Disposizioni riguardanti un nuov'ordinamento del Tesorierato e dei suoi uffici", emanate per opera del consigliere austriaco G. Sebregondi il 29 dic. 1832, il B. si limitò a sperperare il prestito di 3 milioni di scudi, ottenuto dal Rothschild nell'agosto 1832 al 721/2%, e a richiederne un altro per la stessa somma nel settembre 1833 all'82%, per coprire il disavanzo che era salito ad 850.000 scudi annui.

Elevato alla porpora il 20 genn. 1834 con il titolo di S. Giovanni a porta Latina (mutato poi il 13 sett. 1838 con quello di S. Cecilia), il B. fu dal 1842 presidente della Congregazione della revisione dei conti e degli affari di pubblica amministrazione.

Eletto l'11 giugno 1847 vescovo di Sabina, seguì Pio IX a Gaeta nel dicembre 1848. Nel 1851 fu nominato prefetto della Congregazione dell'Indice e nel 1853 presidente della Consulta di Stato per le finanze. Morì a Roma il 23 giugno 1853.

Fonti e Bibl.′ Arch. Segr. Vat.,Proc. Dat., vol. 192, ff. 102 ss.;G. Marrocu, Elogio fumbre ... all'em.o sig. cardinale G. L. B., Roma 1853; F. Cristofori, Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp. 39 70, 161, 460, 463; J. Schmidlin, Histoire des papes de l'époque contemporaine, I, 2, Lyon-Paris 1940, pp. 171, 198, 204, 304, 362; U. Beseghi, Progetti di restaurazione pontificia nelle Legazioni durante la rivoluzione del 1831. Corrispondenza fra i cardinali Bernetti e Oppizzoni in Atti e mem. della Deput. di storia patria per l'Emilia e Romagna, VIII (1942-43), pp. 260, 263, 265, 268, 277, 280, 282, 288, 290, 301 s., 304; P. Demarco, Iltramonto dello Stato pontificio: il Papato di Gregorio XVI, Torino 1949, p. 144; N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato pontificio: la missione Sebregondi a Roma (1832-1836), Torino 1957, pp. 46 s., 52, 93-96, 101, 116, 217; L. Pásztor, La riforma della segreteria di Stato di Gregorio XVI, in La Bibliofilia, LX(1958), pp. 290-292, 296-300. L. M. Manzini, Il card. Luigi Lambruschini Città del Vaticano 1960, pp. 207, 418, 532 s., 537 s.; G. Moron, Dizion. di erud. stor-eccles.,ad Indicem; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., X, col. 732.

Vedi anche
AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi Ecclesiastico (Sinnai, Cagliari, 1796 - Roma 1878). Nunzio a Napoli (1827) e a Madrid (1833), creato cardinale nel 1837, resse come legato la provincia di Ravenna segnalandosi per l'equità personale e la saggia amministrazione; fu quindi prefetto di Propaganda Fide (1843) e legato di Bologna (1847), ... Ferrétti, Gabriele Ferrétti, Gabriele. - Cardinale (Ancona 1795 - Roma 1860). Vescovo di Rieti, difese nel 1831 la città contro le truppe democratiche di G. Sercognani; fu poi nunzio a Napoli (1833-37), vescovo di Fermo (1837-42) e nel 1839 fu creato cardinale. Pio IX, a lui legato da parentela femminile, gli affidò la ... Lambruschini, Luigi Ecclesiastico (Sestri Levante 1776 - Roma 1854), barnabita; filosofo e teologo, prof. in collegi dell'Ordine a Macerata e Roma, consultore di varie congregazioni, segretario della Sacra Consulta degli affari straordinarî, dal 1819 arcivescovo di Genova. Nunzio (1827) presso Carlo X di Francia, assistette ... Gregòrio XVI papa Gregòrio XVI papa. - Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la rivolta contro il governo pontificio minacciava Roma. L'intervento austriaco e ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Religioni
Tag
  • CONGREGAZIONE DELL'INDICE
  • LUIGI LAMBRUSCHINI
  • CITTÀ DEL VATICANO
  • STATO PONTIFICIO
  • DEBITO PUBBLICO
Vocabolario
giàcomo
giacomo giàcomo s. m. [voce fonosimbolica, raccostata al nome pr. Giacomo]. – Nella locuz. pop. fare giacomo giacomo, detto delle gambe che tremano, si piegano per paura, per debolezza, ecc.: ho le gambe che mi fanno giacomo giacomo.
lüigi
luigi lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali