TODESCHINI, Giacomo Francesco
Pittore. D'origine tedesca, di suo vero nome Cipper o Zipper, operò principalmente in Lombardia e nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Si firmò anche Cipri, unito però all'appellativo di "tedesco" o "todesco". Trattò scene rustiche e plebee, sul fare dei Le Nain e del Ceruti, con i quali fu spesso confuso. Le sue pitture sono innumerevoli: si trovano nelle gallerie di Venezia, Modena, Bologna, Milano, Bergamo, Londra, ecc. Le sue opere, oltre a riprodurre quasi esclusivamente pezzenti, lazzaroni e contadini, hanno spesso anche dal lato pittorico alcunché di volgare e trasandato, pur presentando qua e là brani di forte rilievo naturalistico e di viva intuizione per gli aspetti più caratteristici della gente umile.
Bibl.: W. Suida, in Österreichische Kunstschätze, Vienna 1911; B. Geiger, in Monatsh. f. Kunstw., IX (1916), p. 278 segg.; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano 1924; W. Arslan, in L'Arte, XXXVI (1933), p. 255 segg.