Lacaita, Giacomo Filippo
Uomo politico ed erudito (Manduria 1813 - Napoli 1895). Fu avvocato della legazione inglese presso la corte borbonica; per il suo atteggiamento politico, a seguito di un breve periodo di arresto, si recò esule in Inghilterra; nel 1854 assunse la cittadinanza inglese. Dopo aver caldeggiato costantemente la causa italiana presso eminenti personaggi della classe dirigente britannica, il L. rientrò in Italia nel 1861 e fu eletto deputato per il collegio di Bitonto nel primo parlamento italiano. Nel 1876 fu nominato senatore del regno.
Pubblicò un Catalogue of the Library of Chatsworth (1879) in quattro volumi e l'Inferno di D. disposto in ordine grammaticale corredato da una dichiarazione di lord Vernon (Firenze 1858-65, in 3 volumi). Il più notevole contributo del L. agli studi danteschi è rappresentato dall'edizione del commento di Benvenuto da Imola (Firenze 1887), lavoro particolarmente pregevole. Assai interessanti sono le pagine della prefazione (V-XVIII), dove traccia una breve storia delle vicende del testo e dei suoi vari codici, dichiarando che il codice scelto per la sua edizione è il membranaceo della Biblioteca Laurenziana Pluteo XLIII, Cod. I, 2 e 3. Le pp. XIX-XLI contengono uno scritto Della vita e delle opere di Benvenuto, per il quale il L. dichiara di avere attinto notizie da un'apposita monografia di Bartolomeo Roncovassaglia, bibliotecario della Comunale d'Imola.
Bibl.-Benvenuti de Imola Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam nunc primum integre in lucem editum sumptibus Guilielmi Warren curante Jacopo Philippo Lacaita, Firenze 1887, tomi 5; G. Gigli, G.L., in " Arch. Pugliese del Risorgimento Ital. " 1914; M. Menghini, in Enc. Ital. XX.