Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di Betlemme a Praga (1412) fu tenace sostenitore della comunione dei laici col calice e avversario dei taboriti per la loro concezione delle specie eucaristiche come semplice simbolo del corpo di Cristo; contrario a ogni pompa nelle funzioni religiose e all'esagerato culto delle immagini, G. combatté la corruzione del clero e respinse ogni conciliazione con la Chiesa cattolica. La sua ampia attività di scrittore e predicatore, sulla quale ebbe notevole influenza J. Wycliff, servì a precisare teologicamente e a sviluppare la dottrina di Hus; tra i suoi scritti, particolare importanza hanno le postille, in latino e ceco, alla Bibbia, i trattati Contra graduatos (1412), l'Apologia pro communione plebis sub utraque specie (1415 circa), il commento all'Apocalisse (Výklad na Apokalypsu, 1421 circa) e i Sermones (1424).