GIACOMO della Marca, Santo
Nacque a Monteprandone, provincia di Ascoli, nel 1391; studiò a Offida, ad Ascoli, a Perugia, ove si laureò in diritto. Il 26 luglio 1416, ad Assisi, entrò nell'ordine dei frati minori. Fu discepolo di S. Bernardino da Siena (v.) a Fiesole, ove studiò teologia. Nel 1420 ricevette il sacerdozio. Passò gran parte della sua vita nella predicazione, percorrendo molte provincie d' Italia, per ravvivarvi la fede e la devozione popolare e combattere gli eretici Fece parte di varie legazioni all'estero, e successe a S. Giovanni di Capistrano (v.) in Ungheria, quando questi morì. Predicò spesso a favore di una crociata contro i Turchi, per l'unione con gli eretici dell'Europa orientale, per l'erezione dei monti di pietà. Ebbe parte alle controversie tra minori conventuali e osservanti, e negli ultimi anni diede occasione che divampasse la controversia de sanguine Christi. Le sue opere oratorie, teologiche, pastorali sono in gran parte ancora inedite; la sua libreria, con molti manoscritti suoi, è conservata nel municipio di Monteprandone. Morì a Napoli il 28 novembre 1476; fu canonizzato nel 1726.
Bibl.: G. Caselli, Studi su S. G. d. M., voll. 2, Ascoli Piceno 1926.