Militare veneziano (n. Venezia 1412); comandante d'una galera veneta di Trebisonda, durante l'assedio di Costantinopoli, nella notte del 28 apr. 1453 tentò audacemente d'incendiare la flotta turca. Il tentativo non riuscì a causa del tradimento dei Genovesi di Galata che svelarono in anticipo il piano a Maometto II; le navi incendiarie furono tutte colate a picco dalle batterie costiere turche.