CANTELLI, Giacomo
Geografo e cartografo, nato il 22 febbraio 1643 a Montorsello presso Vignola (onde egli si disse poi sempre da Vignola); compiti gli studi umanistici a Bologna, nel 1669, entrò ivi a servizio del marchese Obizzo da Ferrara come segretario, poi passò a Venezia e di là a Parigi, dove strinse rapporti coi maggiori geografi francesi del tempo, il Du Val, Nicola Sanson e specialmente M. A. Baudrand, col quale rimase poi sempre in corrispondenza. Tornato a Bologna, fu per lunghi anni segretario di Rinieri Marescotti; ma, intorno al 1675 o poco dopo, si recò, forse più volte, a Roma, ed entrò in relazione con la celebre officina cartografica dei De Rossi, la quale pubblicò poi la massima parte delle sue carte geografiche. Fra queste (o almeno fra quelle datate), le più antiche sono, per quanto si sa, del 1679 (Terra Santa, Reame di Napoli); del 1680 è una carta dell'Alta Lombardia, altre molte furono pubblicate negli anni seguenti. Salito pertanto in molta fama, il C. fu assunto, nel novembre 1685, come geografo ufficiale del duca di Modena, carica che tenne fino alla morte, associandola, negli ultimi anni, con quella di bibliotecario di corte. Morì in Modena il 30 novembre 1695.
Le sue carte, delle quali una sessantina furono stampate (nella delineazione di molte fra esse fu coadiuvato da un fratello, abile disegnatore), non sono in generale molto originali: egli attinge per lo più a fonti francesi, e segue soprattutto il Sanson e il Baudrand. Fra le carte più pregevoli sono da ricordare quelle dell'Albania Superiore e della Bosnia (1689), dell'India, dell'Arcipelago australasiatico (1683), della Cina (1682), dell'Ungheria (1683-84). Quasi tutte le carte furono inserite nel Mercurio Geografico, il notissimo atlante pubblicato a Roma dai De Rossi nel 1692. Altre sue carte sono andate perdute.
Bibl.: Tiraboschi, Biblioteca modenese; L. Vischi, Nuovi documenti intorno a Giacomo Cantelli, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie modenese e parmensi, s. 3ª, IV (1886), con elenco di tutte le carte conosciute.