BRACELLI, Giacomo
Figlio di Simone, nacque probabilmente a Sarzana nell'ultimo decennio del sec. XIV, morì a Genova nel 1466 o poco dopo. Educatosi alle lettere classiche a Pavia e a Milano, nel 1411 era già cancelliere della Repubblica di Genova, il quale ufficio tenne con dignità e rettitudine sino al 14 luglio 1466, avendo ricusato l'invito di Niccolò V, che lo voleva suo segretario. Nella storia dell'umanesimo ligure il Bracelli ha un posto notevole, sia per le scritture illustrative della città di Genova e della regione (De claris Genuensibus; Liguriae descriptio), sia perché fu il primo che nella cancelleria portasse una cert'aria di cultura umanistica. Fu anche storiografo ufficiale della Repubblica e narrò, in prosa latina di temperata intonazione rettorica, la guerra fra Genova e Alfonso V d'Aragona (1422-1424), fondandosi sulla tradizione e sui documenti ufficiali e portando nel racconto un certo spirito critico. I De bello hispano libri V furono stampati la prima volta con le altre opere del Bracelli a Parigi nel 1520, ristampati più volte (Hagenau 1530, Roma 1573, ecc.) e anche tradotti in tedesco.
Bibl.: C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Società ligure di Storia Patria, 1890; G. Andriani, G. Bracelli nella storia della geografia, in Atti della Società ligure di Storia Patria, 1923, pp. 129-248.