Pittore italiano (Torino 1871 - Roma 1958). Si formò a Torino e a Roma, dove si trasferì nel 1893, in un ambito culturale partecipe del socialismo umanitario e del positivismo scientifico, affrontando tematiche come il paesaggio urbano e le condizioni umane (ciclo Dei viventi, 1902-1905), in un linguaggio ...
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che impone di stare al passo con il progresso e con la vita moderna. Balla auspica che forme nuove penetrino dappertutto: ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, portando con sé il ricordo dei colori densi e alonati del Fontanesi, e della tavolozza divisionista di Previati e ...
Pittore, nato a Torino il 24 luglio 1874, vivente a Roma. È un autodidatta. Personalissimo, sia che abbia rappresentato, di preferenza in trittici e polittici, soggetti di sincero lirismo (Affetti) o di brutale realismo (Dei viventi), eseguito ritratti e gruppi (Nello specchio) e opere di pura ricerca ...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo:...
giacomo
giàcomo s. m. [voce fonosimbolica, raccostata al nome pr. Giacomo]. – Nella locuz. pop. fare giacomo giacomo, detto delle gambe che tremano, si piegano per paura, per debolezza, ecc.: ho le gambe che mi fanno giacomo giacomo.