MARTA, Giacomo Antonio
Giureconsulto, nato a Napoli il 20 febbraio 1559, morto a Mantova forse nel 1628. Compiuti gli studî di giurisprudenza e di filosofia, si trasferì nel 1584 a Roma per esercitarvi l'avvocatura. Fu quindi professore nelle università di Napoli, di Roma (dal 1589), di Pavia (dal 1597), nuovamente di Roma (1609); nel 1611 fu chiamato a Padova, dove restò fino al 1622 quando passò a Mantova. Fu molto apprezzato per le qualità d'insegnante e per la conoscenza della pratica dei tribunali.
Ci restano di lui repetitiones (Firenze 1600), disputationes (Pisa 1599), decisiones (Venezia 1614), consilia (1636), un trattato De clausulis (Venezia 1612, 1615), un altro De iurisdictione per et inter iudicem ecclesiasticum et saecularem (Colonia 1616, Ginevra 1620, Avignone 1620) e, forse più interessante di tutti e oggetto di giudizî disparati, una Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620, Ginevra 1622), dove l'autore tratta in sei volumi delle maggiori questioni controverse di diritto comune, riferendosi alle decisioni dei diversi tribunali.
Bibl.: L. Giustiniani, Memorie storiche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787-88; E. Paglia, Il dottor A. M. giureconsulto napoletano giusta i documenti inediti degli archivi mantovani, Mantova 1887.